Il Parco Nazionale d’Abruzzo è formato da un folto gruppo di catene montuose con vette che vanno dai 900 metri ai 2.200 metri sul livello del mare. Queste montagne mostrano un panorama molto vario, dove si avvicendano sia vette tondeggianti che sono tipiche dei monti dell’Appennino e alcuni pendii con dirupi tipici delle Alpi. Al centro scorre il fiume Sangro, mentre nella zona esterna invece scorrono i fiumi Giovenco, Melfa e Volturno.
Il Parco ospita anche due laghi, uno artificiale, quello di Barrea che viene alimentato dal fiume Sangro e quello naturale di Vivo, situato al di sopra di una depressione tettonica a circa 1.600 sul livello del mare.
Tutto il territorio è sempre stato sottoposto a fenomeni di carsismo che vengono testimoniati dai tanti depositi, dalle rocce e le loro valli, dalle tantissime grotte qui presenti e dalle fenditure e doline.
All’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo sono possibili sia escursioni a piedi, sia in mountain-bike ed anche a cavallo, oltre alle classiche visite didattiche guidate. È anche possibile praticare sport estremi come la canoa e il windsurf sui laghi e durante il periodo invernale lo sci sulle piste della Macchiarvana e di Passo Godi.